Per dimagrire è necessario innanzitutto ridurre il consumo di calorie nella dieta e aumentare l’attività motoria.
Il bilancio energetico dell’organismo infatti è dato dalla differenza tra l’energia introdotta nell’organismo con l’alimentazione (energia in ingresso) e l’energia spesa, o sotto forma di calore, o utilizzata per compiere lavoro (energia in uscita).
È possibile controllare l’energia in ingresso facendo attenzione all’alimentazione.
In quanto all’energia in uscita, una parte di essa è data dalla spesa energetica obbligatoria relativa al funzionamento delle cellule e degli organi (metabolismo basale); una parte è data dalla quantità di energia spesa per la digestione degli alimenti (termogenesi indotta dalla dieta); la parte restante di energia in uscita è quella data dall’attività fisica.
L’esercizio fisico deve essere visto come strategia terapeutica e funziona se fatto in un determinato modo, tempo e soprattutto mantenuto nel tempo.
I professionisti del movimento svolgono un ruolo fondamentale nel prescrivere e somministrare la giusta dose di attività fisica a ciascun individuo, tenendo conto del limite oltre il quale il grasso in eccesso, non è più solo un problema estetico, ma diventa la causa principale di diverse patologie.
La massa muscolare è un tessuto metabolicamente attivo, ossia che consuma calorie.
Aumentare la massa muscolare favorisce il dimagrimento, più di molte altre attività.
Per massimizzare i risultati di una dieta dimagrante, è dunque raccomandato avviare un programma di lavoro in palestra strutturato e adattato alle esigenze della persona.
E questo dev'essere fatto da parte di un Personal Trainer che abbia le competenze adatte a gestire la situazione nel migliore dei modi.
I costi del servizio sono di 30 euro a lezione per il servizio di Personal Training, oppure di 20 euro o di 10 euro a lezione in gruppo per il servizio di Small Group.
Le controindicazioni per l'attività di personal training sono quelle legate all'esecuzione di attività sportiva.