Lo stato di ansia richiede attenzione quando diventa invalidante, ovvero compromette il soggettivo stato di benessere e/o impedisce il normale svolgimento dell’attività della persona in uno o più ambiti di vita.
La sintomatologia ansiosa ha gli stessi indici della risposta fisiologica di ansia, ma con una intensità e pervasività maggiore.
Di seguito alcuni esempi:
• sentimento intenso di apprensione e preoccupazione
• pensieri frequenti, intrusivi e negativi rivolti verso al futuro e a possibili difficoltà che si incontreranno, relative all’ambiente o alle capacità personali
• attivazione fisiologica legata al sistema nervoso autonomo: tachicardia, mancanza di fiato, respiro affannoso oppure giramento di testa, sintomi gastro-intestinali, nausea, …
• difficoltà di concentrazione, basso rendimento lavorativo/scolastico, evitamento di situazioni temute e/o che richiedono di mettersi in gioco
Come posso sapere se mi potrà aiutare questo percorso?
In alcune particolari fasi della vita di ciascuno è normale provare preoccupazione e apprensione.
Essere accompagnati in quei momenti può aiutare a prevenire malessere psico-fisico di tipo ansioso e aumentare il rendimento favorendo il raggiungimento di obiettivi.
Di seguito alcuni esempi:
• cambiamenti di vita significativi: perdita del lavoro, nuova occupazione, trasferimento, matrimonio, fine di una relazione, nascita di un figlio
• diagnosi di malattia propria e di persone care
• dolore cronico e somatizzazione
• lutto
• fasi di sviluppo e di transizione: inserimento scolastico, adolescenza, passaggio alla vita adulta
Intervenire precocemente in momenti di vita caratterizzati da ansia e stress per la persona, permette di acquisire strumenti e strategie utili affinché un normale stato ansioso non si cronicizzi e non si traduca in una sintomatologia invalidante.
Lo psicologo può fornire aiuto nello sviluppare consapevolezza di sé e del proprio corpo attraverso l’utilizzo di tecniche di stampo cognitivo-comportamentale, accompagnando la persona nella conoscenza dell’attivazione di ansia del proprio corpo e nell’acquisizione di competenze di regolazione di tale attivazione, attraverso per esempio alcune tecniche che riducono la sintomatologia nel breve termine:
• Training autogeno
• Mindfulness
• Terapia dell’esposizione
• Tecniche di respirazione
• Rilassamento muscolare
Un percorso psicologico inoltre permette anche di indagare il funzionamento del proprio sé e del contesto attuale e passato di vita, individuando i fattori di rischio e di protezione nell’insorgenza dei sintomi.
Attraverso la tecnica della moviola di stampo cognitivo-costruttivista è possibile rintracciare nello stato di vita presente i temi personali, dando alla sintomatologia un significato individuale e personale e permettendo l’impostazione di un percorso cucito su misura con risultati a lungo termine.