Quanto dura un dolore lombare?
Grossolanamente possiamo suddividere il dolore lombare sulla base della sua durata. Infatti, abbiamo dolore lombare (o lombalgia)
- acuto, se dura da meno di 5 giorni dalla sua insorgenza
- subacuto, le 4 e le 12 settimane di durata
- cronico, o persistente, se dura da più di 12 settimane
Questa classificazione non considera la tipologia di dolore, né le sue cause scatenanti. Si concentra solamente sulla durata dei sintomi dal momento della loro insorgenza.
Quanto dura un dolore lombare?
Grossolanamente possiamo suddividere il dolore lombare sulla base della sua durata. Infatti, abbiamo dolore lombare (o lombalgia)
- acuto, se dura da meno di 5 giorni dalla sua insorgenza
- subacuto, le 4 e le 12 settimane di durata
- cronico, o persistente, se dura da più di 12 settimane
Questa classificazione non considera la tipologia di dolore, né le sue cause scatenanti. Si concentra solamente sulla durata dei sintomi dal momento della loro insorgenza.
A cosa è dovuto il dolore lombare?
Parlando invece delle cause del dolore al rachide (il rachide è un altro nome, più tecnico, della schiena: infatti, indica la colonna vertebrale), ce ne sono diverse possibili, tra le quali
- traumi, come cadute o incidenti
- problematiche muscolari, ad esempio strappi, stiramenti, contratture
- cattive posture, come per chi sta seduto troppe ore a fare smart working
- infiammazioni del nervo, come il nervo sciatico
- problemi alle vertebre, meno comuni ma possibili, come l’osteoporosi
- patologie degli organi interni (addominali di solito, che possono riferire dolore nella zona della colonna lombare)
Per capire a fondo la reale causa del tuo mal di schiena, come vedremo più avanti, puoi recarti da un fisioterapista esperto in terapia manuale, che attraverso un’accurata valutazione individuerà la probabile causa del disturbo. In alcuni casi, inoltre, ti potrebbe inviare in visita da un medico specialista (neurochirurgo oppure ortopedico).
Lombalgia, sciatalgia e lombosciatalgia
Probabilmente ti sarai imbattuto in questi tre termini, senza magari sapere bene la differenza tra loro. Sostanzialmente la differenza sta nell’estensione dei sintomi, come puoi leggere qui sotto:
- lombalgia si riferisce ad un disturbo che coinvolge esclusivamente la zona lombare, quindi quella che va dalla parte inferiore della cassa toracica all’osso del bacino
- sciatalgia, quando i sintomi riguardano esclusivamente l’arto inferiore (destro o sinistro, o più raramente entrambi)
- lombosciatalgia, quando i sintomi riguardano sia la zona lombare che quella dell’arto inferiore, in un quadro misto
I sintomi
Quando si parla di dolore lombare, che sia destro, sinistro oppure centrale, si pensa solitamente solo ad una condizione dove la componente principale sia appunto quella legata alla percezione di dolore.
Tuttavia, non è proprio così vero in tutti i casi.
Infatti, molte volte i sintomi possono essere altri, come ad esempio
- senso di rigidità (i pazienti mi dicono spesso “mi sento bloccato in questo movimento”, o “non riesco a piegarmi in avanti”)
- sensazione di bruciore urente nella zona lombare (soprattutto centralmente, sulla colonna vertebrale)
- meno frequente, il senso di instabilità (persone che “non riescono a trovare la posizione ideale della schiena”, o che si sentono deboli nella parte lombare)
Parlando invece della sintomatologia dolorosa vera e propria, faccio una piccola distinzione tra il dolore lombare al risveglio e quello che invece compare a fine giornata. Infatti, mentre il primo rappresenta solitamente un quadro più legato alla rigidità e all’artrosi, il secondo fa pensare maggiormente ad un sovraccarico delle strutture muscolari e scheletriche.
Per queste due tipologie di problema, ci sono rimedi diversi.
I rimedi per il dolore lombare
Definito cos’è il dolore lombare e come si manifesta, veniamo ora alla parte più pratica, cioè quella delle cure.
In questa sezione vedremo infatti quali sono le migliori terapie per limitare o annullare i dolori lombari o lombosacrali.
La fisioterapia
Per quanto riguarda i trattamenti non gestiti da medici, la fisioterapia è l’ambito più rilevante.
Infatti, numerosi studi scientifici dimostrano come la maggior parte dei dolori lombari di pertinenza non medica (di quelli parleremo più avanti) si possa risolvere con l’aiuto di un fisioterapista formato in terapia manuale ed esercizio terapeutico.
Il fisioterapista ha a disposizione molte “armi” per combattere il tuo mal di schiena, tra le quali troviamo
- terapia manuale, cioè l’utilizzo di pressioni, movimenti e manipolazioni che mirano a eliminare le rigidità articolari, quando presenti
- massaggio, che lavora sulla parte di riduzione del dolore quando il problema è più concentrato sui muscoli lombari affaticati
- terapie fisiche strumentali, come la TECAR terapia e la LASER terapia. Queste agiscono in sinergia con le prime due modalità di lavoro, per combattere il dolore in maniera efficace, soprattutto nella fase acuta (cioè nei primi giorni dall’insorgenza del disturbo).
Dopo un’attenta valutazione, il fisioterapista sarà in grado di valutare in maniera precisa quale o quali modalità di intervento sono più adatte per il tuo caso specifico.
I farmaci
Molte persone ricorrono ai farmaci per combattere il dolore lombare; tra questi, dominano la classifica dei più usati (e abusati!) i farmaci antinfiammatori non steroidei (detti FANS). Essendo farmaci facilmente reperibili, di uso abbastanza comune, spesso si tende a farne ampio uso perché in poco tempo rimuovono la sensazione di dolore o di rigidità.
Tuttavia, come per tutti i farmaci, il mio consiglio è quello di assumerli solamente sotto supervisione medica. Infatti, non tutti i farmaci sono adatti per tutti gli scopi (ad esempio, alcuni agiscono contro il dolore ma non contro un’eventuale infiammazione nervosa), e comunque bisogna valutare con un medico la posologia (cioè che dose assumere e per quanto tempo).
Gli esercizi contro il dolore lombare
Tornando all’ambito fisioterapico, non posso non citare la parte di esercizio terapeutico. Nelle fasi di cura e riabilitazione, infatti, gli esercizi contro il mal di schiena sono fondamentali per attivare in maniera corretta la muscolatura del rachide e dell’addome, favorendo così il corretto movimento del nostro corpo.
Con l’aiuto del fisioterapista potrai scoprire quali esercizi ti possono aiutare maggiormente a risolvere in fretta il tuo problema.
In una fase successiva (cioè in quella di mantenimento) potrai essere indirizzato verso attività fisiche (quali ad esempio pilates, yoga o lo sport che ti piace o che pratichi) in modo da mantenere in forma i tuoi muscoli e la tua schiena, lavorando quindi sulla prevenzione delle recidive.
Quando andare dal medico specialista?
Da ultimo, ma non per importanza, è doveroso dirti quando è necessario che tu ricorra in prima istanza ad una visita medica.
Ci sono delle condizioni, infatti, in cui il medico specialista (ortopedico o neurochirurgo) deve visitare il paziente per escludere problematiche di tipo internistico (legate agli organi interni o alla situazione medica generale). Ad esempio, alcuni dolori lombari originano dai reni quando questi hanno delle disfunzioni; altre volte, il mal di schiena è correlato ad una condizione di stitichezza e serve trattare quel disturbo per risolvere il dolore.
Ti consiglio quindi di rivolgerti ad un medico specialista quando
- hai subito un trauma (una caduta, un incidente, o sei rimasto “bloccato” facendo un movimento)
- presenti forti sintomi nervosi (cioè la lombosciatalgia con presenza di formicolio o bruciore, dolore e difficoltà di movimento dell’arto inferiore)
- il tuo dolore non passa mai, di giorno e di notte, e in qualsiasi posizione
- nell’ultimo periodo hai perso molto peso in maniera immotivata (cioè il 7 - 10% del tuo peso corporeo, senza aver fatto diete o senza aver fatto attività fisica intensa). Questo è un campanello di allarme per possibili stati tumorali. Non è un caso frequente, ma a volte un dolore insopportabile in zona lombare, che non passa con farmaci e riposo, associato a forte perdita di peso immotivata è come si manifesta un tumore alla schiena.
Non voglio spaventarti, ma farti riflettere sull'importanza di una accurata visita medica specialistica quando sono presenti uno o più di questi sintomi.
Conclusioni sul dolore lombare ed il mal di schiena
Il dolore lombare è una problematica che affligge numerose persone almeno una volta nella vita.
Le cause possono essere varie, date da problemi a muscoli, nervi, vertebre, ma non solo; abbiamo visto infatti che possono esserci situazioni dove il dolore lombare origina da patologie di tipo internistico.
Per questo è importante affidarsi a professionisti sanitari competenti (medici o fisioterapisti) per valutare con attenzione la situazione e proporti il trattamento più adatto a te.
Per quanto riguarda la fisioterapia, le modalità di intervento più efficaci sono la terapia manuale, quella strumentale, e l’esercizio terapeutico.
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